INTERROGAZIONE
Oggetto: INFORMATIVA AGLI OPERATORI ECOLOGICI SULLE BOTTIGLIE BIODEGRADABILI
La sottoscritta Consigliera Comunale,
preso atto
che l’acqua minerale naturale Sant’Anna di Vinadio detiene da anni la leadership di mercato nel settore acque minerali e che, pare, la società investa molto per la ricerca e sviluppo;
che a maggio del 2008 tale azienda ha lanciato sul mercato la BioBotlle, la prima bottiglia di acqua minerale ecocompatibile d’Italia, fabbricata in plastica Ingeo (la rivoluzionaria materia naturale che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio), plastica vegetale fabbricata a partire dal mais che è biodegradabile in meno di 60 giorni;
che la bioplastica con cui è prodotta la nuova bottiglia Sant’Anna è conforme alla norma EN13432, che ne certifica la compostabilità, ovvero la biodegradazione in un tempo massino definito;
verificato
che questa innovazione non è ancora stata recepita dagli addetti operatori ecologici che spostano le bottiglie biodegradabili dall’umido alla plastica;
che numerose sono le segnalazioni all’azienda di clienti che si vedono spostare le bottiglie dagli operatori ecologici nel cassonetto sbagliato;
INTERROGA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
se non sia il caso di mandare un’ informativa a tutti gli operatori ecologici spiegando loro che la bottiglia Sant’Anna va riposta nel contenitore dell’umido per poter poi essere smaltita nella maniera più opportuna.
Federica Scanderebech